venerdì 14 settembre 2012

Stadio: un falso problema per la cittadinanza

Dopo quanto successo oggi, con l'ennesima replica degli allagamenti e la consueta visione di una città piegata dagli eventi atmosferici, dopo le annose questioni risollevatesi puntualmente in settimana all'avvio dell'anno scolastico con plessi fatiscenti, non rispettosi delle correnti normative civili ed elettriche o in tardiva ristrutturazione, tanto per citare temi di strettissima attualità, mi è tornata in mente la problematica stadio e l'importanza che sembra aver improvvisamente assunto per l'amministrazione comunale a presunta tutela degli interessi della cittadinanza.

Va bene che ci sono cittadini sambenedettesi (non tanti per la verità), ai quali della Samb non gliene può fregare di meno, ma non credo proprio che a questi concittadini faccia piacere che nei prossimi consigli comunali ci si debba arrovellare il cervello ed accapigliarsi per una questione, alla quale oltretutto una soluzione è stata pure trovata, piuttosto che discutere di situazioni ben più gravi, urgenti e di non facile risoluzione, come quelle sopra nominate. Allora, come fatto per il Palariviera, un'altra struttura comunale concessa a privati, che l'hanno sicuramente migliorata rispetto a quella cattedrale nel deserto che era fino a qualche anno fa, il Comune farebbe bene ad approvare senza ulteriori perdite di tempo una convenzione, che affidi il Riviera a qualcuno che sia in grado di pagare le ditte creditrici (e quindi anche i loro dipendenti), di gestirlo, farlo fruttare e magari restituire veramente al godimento della comunità, concentrandosi sulle tante altre vere problematiche, che affliggono il nostro territorio comunale. E questo non solo per il bene della Samb e dei suoi tifosi, tra l'altro cittadini anche loro ...

2 commenti:

  1. L'ideale sarebbe cedere il diritto di Superfice dello stadio così da renderlo appetibile ad investitori che debbono nel pacchetto gestire la BENEAMATA, strutturarla, organizzarla e riportala nei palcoscenici a lei più consoni.
    Una idea di Business di cui si è già parlato durante lo scorso anno, bisogna avere coraggio e denari cosa che i nostri politici e imprenditori non hanno......forse
    Maurizio

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    1. Maurizio, questa è un'ulteriore possibilità, già esercitata dall'Udinese ad esempio, che farà partire i lavori di ristrutturazione del Friuli il prossimo Aprile. Su questa strada in serie A si stanno muovendo anche Napoli e Parma. Intanto a dicembre dovrebbe essere approvata al Senato la legge sugli stadi, che prevede la semplificazione delle procedure burocratiche e agevola l'inserimento dell'impianto in un complesso multifunzionale.

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