domenica 16 settembre 2012

Addio Maroso, allenatore "lampo"

Si è spento questa mattina a 78 anni Pietro Maroso, a cui il Varese aveva consegnato la carica di presidente onorario dal 2008. Simbolo dei biancorossi da calciatore e soprattutto allenatore, veste con la quale portò i lombardi in serie A nel 1974, Maroso è stato anche, per poco tempo in realtà, mister rossoblu, venendo ricordato per il suo record negativo di 1 punto in 7 partite.
Correva il 1979, si navigava tra i cadetti e la società, allora capitanata da Arduino Caioni, aveva deciso di mettere su una buona squadra per la serie B (acquisti di due bravi calciatori come Massimi e Taddei e di due promesse, poi arrivate anche in Nazionale, come Tacconi e Sabato), compreso il mister, molto quotato all'epoca. Purtroppo i fatti non diedero ragione ai nostri dirigenti con un avvio di stagione addirittura disastroso con ben tre sconfitte consecutive al Ballarin (roba mai ricordata!): Genoa, Como e Cesena. Alla terza sconfitta un tifoso perse la testa e a gara in corso scavalcò la recinzione, stendendo con un poderoso gancio il povero Maroso. A rimpiazzarlo fu chiamato al capezzale rossoblu il solito "monumento" Bergamasco, che dopo una favolosa rimonta crollò nel finale con le sconfitte consecutive contro Vicenza e Pisa, entrambe 1-0, retrocedendo per un solo punto. Addio mister Maroso, a San Benedetto non sei stato fortunato, ma ti ricorderemo comunque come un maestro di calcio.

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