sabato 8 settembre 2012

Roberto Pignotti, un presidente "padre"

Quando, incontrando casualmente il presidente Pignotti allo stadio ieri pomeriggio, ho ascoltato da lui il racconto della pazza storia di Napolano dello scorso 16 Luglio, non ho potuto fare a meno di tornare con la mente ad un suo grandissimo predecessore. Immaginare Napolano, un calciatore che in D non può che fare la differenza, tornare precipitosamente da Teramo, dove per qualche ora aveva assaporato il gusto di una Lega Pro ampiamente alla sua portata e gettarsi lacrimante e penitente tra le rassicuranti braccia del numero uno rossoblu, riecheggia scene da figliol prodigo, riaccolto paternamente in casa. Su tanto trasporto si fonda il rapporto filiale instaurato dai calciatori con Roberto Pignotti, pronto a capire lo stato d'animo di quelli che considera suoi figliocci e a venir loro incontro. Così come è andato a trovare subito i suoi negli spogliatoi di Piano d'Accio dopo la sudata vittoria contro il San Nicolò, vedendoli stremati e quasi incapaci di parlare nonostante la soddisfazione per i tre punti. Ci tiene veramente tanto alla sua Samb Pignotti, tanto da ipotizzare anche un rinforzo in grado di fare la differenza in una difesa da puntellare per rendere ancora più plausibile la rincorsa alla Lega Pro e riportare la Samb dov'era ed anche più su in caso di accorpamento di Prima e Seconda Divisione prima del suo ingresso nella dirigenza. Ha passione da distribuire a piene mani il buon Roberto e non può che essere contagiosa e allora sosteniamola al massimo delle nostre possibilità questa società (consiglio comunale compreso), che in un momento storicamente ed economicamente difficile per tutti sta inseguendo un piccolo miracolo calcistico. E c'è da giurare che i calciatori rossoblu daranno l'anima in campo anche per e grazie a lui, un presidente "padre" come lo era il predecessore accennato sopra: Ferruccio Zoboletti.
 

2 commenti:

  1. Le immagini sono simpatiche con il presidentissimo ZOBOLETTI sorridente ed il Presidente PIGNOTTI quasi preoccupato, entrambi rappresentano un modo di fare calcio diametralmente opposto.
    Indimenticabile "Nonno Ferruccio" padre di una SAMBENEDETTESE di altri tempi che mi auguro tornino presto.
    MAURIZIO

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  2. Non mi sembra proprio un presidente "padre", ci si trovato per caso e si vede, mi riferivo a pignotti giustamente

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