mercoledì 26 settembre 2012

Piagnerelli ci porta ai sedicesimi

E' stato il numero uno il protagonista indiscusso dei 32simi di Coppa, disputati dalla Samb2 contro un San Nicolò, a sua volta imbottito di riserve ed under. Ha detto no a Costantino dagli undici metri nel corso del primo tempo, si è fatto apprezzare per un altro paio di interventi decisivi e alla lotteria dei rigori ha neutralizzato il primo penalty biancazzurro, calciato da Donadio. La partita è stata tutt'altro che vibrante e lo 0-0 finale ne è stato specchio fedele: d'altronde tra i rossoblu non è sceso in campo nemmeno un titolare di tre giorni fa e con una squadra nuova di zecca è difficile trovare un barlume di gioco. C'è da dire comunque che la Samb non era partita male con due punizioni pericolose di Napolano (una stampatasi sul palo), un 'incursione di Puglia, che ha fatto la barba al palo, e un insidioso pallonetto di Santoni. Poi però nella seconda metà della prima frazione con l'appannamento dei motorini Napolano e Forgione i padroni di casa si sono letteralmente spenti, lasciando spazio agli abruzzesi, che solo per la generosità di Costantino e un palo sfortunato su calcio piazzato di Petronio non sono riusciti a capitalizzare le lacune difensive rossoblu.
Nella ripresa la Samb passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1, spostando Napolano da una posizione troppo sacrificata di centrocampista a quella consueta di esterno sinistro e la formazione di Palladini, grazie anche agli innesti dei promettenti Carminucci e Camilli, trova maggiore equilibrio e solidità, rischiando poco e sfiorando in almeno quattro circostanze il gol. Quindi si giunge direttamente ai rigori, senza passare per i supplementari, e qui la Samb fa l'en-plein, segnando sempre (Pazzi, Forgione, Napolano, Montefusco e Cuccù), mentre gli ospiti, come detto, sbagliano il primo e non calciano l'ultimo, ormai inutile: finisce 5-3. Ed ora veniamo alle prestazioni dei singoli.
PIAGNERELLI: più sicuro rispetto a quello spaurito di un anno fa e non solo per i rigori parati allo stesso modo, ovvero di piede. Probabilmente l'anno di Riccione gli ha dato giovamento. Salva su Costantino da distanza ravvicinata ed è attento sulle battute di lunga gittata. Valida alternativa a Barbetta. 7
PIRAZZINI: anche l'ennesimo '94 impiegato da laterale destro non impressiona: ben piazzato fisicamente, risulta però anche abbastanza piantato. Non spinge mai, anche quando ne avrebbe lo spazio. Da annotare in positivo solo una chiusura in area su Costantino. Dopo l'intervallo non rientra, magari è da rivedere in condizioni fisiche migliori. 5
VAVALA': per un tempo partecipa a "Chi l'ha visto?", nella ripresa si mostra negativamente, beccandosi un'ammonizione e solo nelle battute finali riesce a tracciare uno straccio di cross. Inconsistente. 5
MONTEFUSCO: Palladini lo inventa mediano, ma l'ex Gubbio non ne ha i giusti tempi di inserimento e palleggio. Qualcosa fa vedere in interdizione, mansione che rientra nelle sue caratteristiche, e va meglio nel centrocampo a due, facendo filtro davanti alla difesa. 5,5
NOCERA: avvio abbastanza sicuro da centrale, ma dopo un errore in disimpegno, che regala a Costantino una clamorosa palla-gol, va in confusione, palesando preoccupanti incertezze, fino a quando non è rilevato da Camilli. 5
IANNI: il capitano la combina davvero grossa sul rigore, quando cintura senza sosta il suo avversario, fino a costringere l'arbitro ad indicare il dischetto e a sanzionarlo col giallo. Eppure la sua forma è migliorata rispetto a due settimane fa e nel finale si improvvisa anche attaccante, sfiorando il gol su palle inattive. 5
PUGLIA: "miccetta" resta inesplosa, anche se, stringendo verso il centro, sfiora il gol in un paio di occasioni. Primo tempo a sinistra, secondo da esterno destro, sulla sua fascia fatica a trovare varchi, non riuscendo a piazzare nessuna fuga. Macchia la sua prestazione con un rosso diretto nel finale. 5,5
CUCCU': vertice basso del trio mediano, per tutta la partita insegue la misura dei passaggi, senza trovarla. Nella ripresa si rivela più a suo agio nel modulo a due centrocampisti, facendosi valere almeno in qualche recupero. Segna il penalty decisivo, ma la sua "performance" resta da dimenticare. 5
SANTONI: anche lui deve arrangiarsi in un ruolo non suo, quello da centravanti. Tanto impegno, ma scarsi risultati se non una conclusione ravvicinata, che costringe Ciccarone ad inarcarsi. Lascia il posto a Pazzi nella ripresa. 5,5
NAPOLANO: pur andando a corrente alternata, da lui si originano le maggiori insidie per gli ospiti. Due punizioni in avvio di gara e due assist magistrali nella ripresa per Forgione e Puglia: in mezzo una pausa lunga, forse troppo. Viene provato a centrocampo, dove si smarrisce, prima di essere riportato davanti. Condizione atletica deficitaria. 6
FORGIONE: esterno destro per un tempo e mezzala per l'altro, con alcune serpentine entusiasma il pubblico. Quando si innesca, è difficile fermarlo, anche se pure lui alterna a momenti brillanti periodi inattivi. Sfiora il gol nella ripresa, quando arriva tardi di un soffio su un corridoio apertogli da Napolano. E' comunque una freccia in più nella faretra di Palladini. 6
CARMINUCCI: disputa l'intera ripresa, giocando da centrale in modo pulito e senza sbavature: Un '95 da tenere d'occhio. 6
CAMILLI: è il miglior laterale a disposizione della Samb, disimpegnandosi sempre con padronanza, ma è destro, dove la corsia attualmente è riservata all'impiego del '94. Comunque quella dei laterali difensivi è una questione da risolvere, forse anche con un intervento sul mercato, come preannunciato da Bartolomei. 6
PAZZI: gettato nella mischia negli ultimi venti minuti, non riesce a fare breccia nella retroguardia abruzzese, ma almeno dà il là alla sequenza vincente ai rigori. s.v.

2 commenti:

  1. non sono daccordo. pazzi in 20 minuti ha fatto un gol, annullato non si sa perchè, in semirovesciata, nell'unica palla servitagli. una dimostrazione in piu che un giocatore del genere puo' anche andare male qualche partita ma si inventa gol che nessuno sa fare dal CND alla terza categoria. il migliore attaccante dei dilettanti.

    poi sui terzini.. sicuro che camilli è destro??? io sapevo sinistro. secondo me deve giocare lui, è il migliore e non si capisce cosa abbia ottavio in testa nel tenerlo sempre fuori. intervenire sul mercato... o. ma nel frattempo di santo e camilli terzini. STOP

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche per me il valore di Pazzi è fuori discussione (anche se fuori dal gioco può segnare in qualsiasi momento); non ho considerato il suo pur apprezzabile gesto tecnico in quanto il direttore di gara aveva già fischiato l'off-side di Napolano. Camilli è un destro naturale, ciò non vuol dire però che non possa giocare a sinistra (penso ai casi famosi di Maldini e Zambrotta), ma resterebbe comunque il problema della fascia destra, dove i '94 a disposizione sono al momento veramente acerbi.

      Elimina