venerdì 24 agosto 2012

Benvenuti in "A Tutta Samb"

Tante volte mi sono chiesto come una squadra plurifallita, tramortita da gestioni societarie strampalate e puntualmente risucchiate da cicloni giudiziarie, relegata da qualche anno in una serie dilettantistica, possa avere tuttora un seguito così numeroso e addirittura sbalorditivo negli inutili play-off che hanno chiuso lo scorso campionato. La risposta l'ho trovata su un muro al centro di San Benedetto ed è questa passione viscerale e direi oltre ogni logica che mi ha spinto ad aprire questo canale su cui chiacchierare e discutere di Samb: per chi è cresciuto a pane e Samb come me d'altro canto l'argomento Samb è all'ordine del giorno, quasi si trattasse di una persona di famiglia. Perchè alla fin fine l'importante è che nel bene o nel male se ne parli, l'indifferenza è il nemico peggiore. Questo blog è liberamente aperto a tutti gli appassionati di Samb, per cui chi desiderasse pubblicare propri articoli o post può contattarmi telefonicamente o via e-mail ai recapiti riportati a fianco.
 
 

3 commenti:

  1. Ciao Ale posta gli articoli su facebook per diffonderli
    Max

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  2. Quella frase, nella sua logica paradossale (aporia?), mostra la risultanza (o non) di un sentimento di natura irrazionale che ci vede indissolubilmente legati ad un segno, simbolo o altro che nasconda un potere storico, emozionale e personale. La risposta che mi sono dato, è che noi, nonostante tutto, siamo un popolo che fa anche dell'irrazionalità tanto un punto di forza quanto di debolezza. La forza, appunto, sta nella tenacia con cui rimaniamo vicini al letto morituro, la debolezza è quella di sentirci troppo spesso impotenti e incapaci di fare realmente qualcosa. E allora ci affidiamo al divino, ahimè.

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  3. Atanor come sempre, IMPECCABILE ANALISI ;)

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